Infertilità maschile: tutte le cause, le cure, i sintomi e i rimedi
Naturalmente la visione che abbiamo di ogni cosa, compresa la sfera sessuale, cambia nel corso della nostra crescita e maturazione come persone. Se da giovani saremmo disposti a dare qualsiasi cosa per poter avere un rapporto sessuale senza la preoccupazione di una gravidanza indesiderata, la nostra ansia si può spostare da tutt’altra parte.
Una delle preoccupazioni più comuni tra gli uomini che vogliono iniziare una famiglia è quella di rivelarsi essere sterili, una condizione che aumenta di gravità per l’apporto psicologico determinato dalla società in cui viviamo. Il tramandare i propri geni si rivela essere un desiderio imprescindibile, per sfuggire a quella che la tradizione latina definiva: "damnatio memoriae", ovvero essere dimenticati.
Infertilità maschile: l’impatto psicologico
Sia che tu sia un uomo o che tu sia dall’altra parte della barricata, essere sterili rappresenta un colpo massiccio alla propria sicurezza psicologica. Le nuove guerriere, forti della loro emancipazione, cercano di scrollarsi di dosso il retaggio di una società patriarcale donna e madre sono spesso sinonimi. Sul versante opposto troviamo gli uomini, la cui virilità viene messa in discussione dal momento in cui non riescono a concepire un bambino.
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Ovviamente tutte queste problematiche psicologiche non solo sono deleterie, ma anche insensate: questo non cambia l’impatto che hanno sulla questione, ce ne rendiamo conto, ma il primo passo per affrontarla nel modo migliore è quello di viverla con calma e serenità.
Infertilità maschile: le cause
Se la cosa può rassicurarti: non sei solo. Si pensa che solo in Italia un terzo degli uomini sia a rischio di infertilità. Come mai un’incidenza così alta? L’infertilità può avere decine di cause diverse e spesso queste sono coesistenti.
Alcune cause più comuni: la genetica (la quale causa una produzione ridotta di spermatozoi), le infezioni del tratto uro-seminale, lo stile di vita e di vestiario (mutande strette e di tessuti che aumentano la temperatura possono far variare la qualità della fertilità nell’uomo), varie malattie a trasmissione sessuale, residui di interventi chirurgici, eventi di natura traumatica, febbre (anche se in questo caso si parla solo di una fluttuazione temporanea) e molte altre ancora.
Per questo motivo è bene andare a individuare quale sia la causa di fondi dietro al nostro problema, per poi poter agire direttamente su di essa.
Infertilità maschile: i sintomi
È bene ricordare che infertilità e sterilità sono due fenomeni completamente diversi. Se da una parte si assiste a una riduzione della qualità degli spermatozoi per quanto riguarda specifiche caratteristiche, la sterilità viene accertata solo quando si assiste a un’assenza totale di spermatozoi nel liquido seminale (caso più comune) oppure quando essi sono presenti ma morti (il termine coniugato in codesto caso è necrozoospermia).
Infertilità maschile: i rimedi
La difficoltà di trattamento dell’infertilità sta principalmente nell’incapacità di individuarne la causa (cosa che si verifica in un terzo dei casi). In ogni caso è bene sottoporsi a uno spermigramma che permetta di determinare le caratteristiche dei nostri spermatozoi tra cui la concentrazione, il PH, la motilità, la viscosità e molto altro ancora (è sempre bene affidarsi agli specialisti in questi casi).
Parlando di infertilità maschile e cure, l'utilizzo di determinate vitamine si è dimostrato efficace nei casi meno gravi di questa condizione, mentre in altri casi si è dovuto ricorrere a interventi chirurgici al fine di correggere il problema (soprattutto in presenza di varicocele).